Il Disordine Perfetto è l'album della creatura musicale omonima, pensata da Alessio Fantini, un batterista che ha sempre cercato una strada nuova per il suo strumento. Ispirato dal disco “Acau” di Gianni Maroccolo, in cui l’ex-CSI chiamava a raccolta vari amici e artisti dell’indie (quello vero!) italiano, Fantini ha compiuto più o meno un percorso analogo per la realizzazione di questo disco, sostituendo gli ospiti ,però, con delle incursioni soliste su terreni poco battuti.

Parlare di Luciano Panama è come incontrare un vecchio amico ed in un certo senso è così, dato che mi è capitato persino di intervistarlo in passato.

In questo momento nella scena musicale italiana ci sono dei termini che ricorrono spesso, quali “indipendente”, “coerenza”, “alternativo” e simili: tutte definizioni che si sentono spesso, ma a quanti gruppi si possono veramente associare? Se c’è una band che è realmente alternativa, che è rimasta coerente con le proprie idee ed è, infine, tornata veramente "indipendente”, è proprio quella dei Modena City Ramblers.

L’artista che si cela dietro il monicker Fallen è instancabile: non è passato molto tempo dal suo ultimo lavoro ed ecco che ne arriva un altro, ossia “The world outside” per la tedesca Organic Industries.

In my opinion Doom/Stoner/Sludge scene is the most interesting music scene, not only around Metal, but also around the whole Rock & Roll panorama because it is the only one that honors that certain kind of music which tries to reach some unedited and revolutionary sound solutions, even if it is not under the spotlights of showbiz and it is proudly underground instead. In this dark era of social and artistic flattening, it is not a trivial matter.