I M.I.G. vengono da Viterbo ed alcuni dei componenti non sono volti nuovi per l’Ulcera, essi infatti hanno partecipato alla prima edizione del nostro contest mentre militavano in un altro gruppo. Passando alle presentazioni, il gruppo è formato da: Marco Tonetti (voce, synth e drum machine), Gianmarco Maggini (chitarra) ed Ivan Puleggi (basso).

Si sono formati solamente nel 2016 ma hanno già all’attivo un album autoprodotto con cui vogliono riportare in auge la vecchia new wave che imperava nei primi anni 80 mischiandola con del pop fresco e a tratti anche molto giovanile.

L’album è uscito il 18 settembre e si intitola “Il paese delle pannocchie”. Nonostante il richiamo al passato, il suono è moderno e pulito infatti si inserisce bene tra le fila degli album synth-pop che vengono prodotti dai primi anni dieci in poi.

Le melodie elettroniche dei sintetizzatori fanno da tappeto per la chitarra di Gianmarco, sempre puntale all’appuntamento e perfettamente calzante con il contesto. Il disco è interrotto anche da ballate rock come “Prossima settimana” in cui ci sono solamente chitarre in pulito, voce ed un fischio che rimanda ad un’atmosfera da spaghetti western.

Particolare risalto nell’album lo danno i ritornelli, strutturati in modo che si inseriscano adeguatamente nel contesto e che risultino anche ben orecchiabili e cantabili. I testi delle canzoni sono molto goliardici e trattano i temi della mondanità come le amicizie e gli amori, ma alcuni di essi – come “Ameri cani” – affrontano argomenti più impegnati quali la socialità e la politica del nostro paese. 

“Il paese delle pannocchie” è un album maturo, prodotto da musicisti maturi ma in cui non manca mai l’allegria giovanile, come si può evincere anche dal titolo del disco. Non vi resta quindi che correre su Spotify ed andare ad ascoltare un po’ di sano pop, che non guasta mai!

Luca Nerozzi