Martino Adriani, cantautore dal 2011, è l’autore dell’album “Agrodolce: Racconti d’amore tra fegato e cuore”, pubblicato nell’ottobre 2016, del quale un relativo assaggio è stato porto dal singolo “Non vedo l’ora”.

L’album si apre con “Mi piace (ma non lo clicco su Facebook)”, l’allegro brano che ben introduce Agrodolce nelle sue tematiche simpatiche e contemporanee, all’altezza di un artista ancora fresco.

Tra gli altri pezzi vi sono anche canzoni come “Marì” e “Marlene” che lasciano spazio al lato sentimentale dell’autore, tuttavia domina in generale lo spirito spensierato del musicista meridionale, specie in canzoni come “Ma la domenica”, in cui egli lascia emergere la voglia di svagarsi pur di soggiogare la routine tra vita sentimentale e malcontento verso le ristrettezze della quotidianità.

L’album è molto variopinto e Adriani non si fa mancare strumenti come contrabbasso e basso tuba (ad esempio all’interno della succitata traccia “Non Vedo l’Ora”) che arricchiscono una musica aperta a tutti, di gradevole ascolto.

Agrodolce, sfornato da Makkia Rec, è un agglomerato di luoghi comuni del cantautorato condito con del divertente cinismo – talvolta un po’ sempliciotto: il classico album che intrattiene nei pomeriggi d’estate e che conserva il carattere sincero di un giovane cantautore.

 

Milton Lisi