Cosa succede quando due pilastri del folk alternativo italiano si uniscono? Capita che il risultato sia un lavoro affascinante e fuori dagli schemi, legato, sì, alle trame acustiche che accomunano ambedue i musicisti, ma che al tempo stesso intreccia le loro molteplici influenze in un amalgama sonoro unico. Ciò è successo dal sodalizio di Silvio Trotta e di Massimo Giuntini, battezzato “Libero Arbitrio”, uscito per “Radici Music”.

C’era molta attesa per questo disco, uscito per New Model Label, ed essa è stata ben ripagata! Francesco “Fry” Moneti esordisce come solista con un disco multicolore e poliedrico. Già il titolo – che gioca sull’appartenenza ai “suoi” Modena City Ramblers – comunica un’aura sognante ed eterea che, in effetti, si riversa negli undici brani del disco.

Ryan Spring Dooley è un originale cantautore americano; in realtà la musica è solo una delle tante sue occupazioni in quanto è un artista a tutto tondo: si occupa infatti anche di pittura e street-art oltre che di animazioni video. “Little ones” è il suo lavoro per la neonata etichetta Buonamorte Records.

È appena uscito un nuovo lavoro targato Fallen per la “Rohs! Records”: si tratta di “Ljós”, un lavoro limitato a cinquanta esemplari in cassetta (acquistabile però anche in digitale), che evolve la poetica ambientale, composta e suonata da Lorenzo Bracaloni.

Non è passato molto tempo dall’ultimo lavoro targato Fallen, tuttavia, Lorenzo Bracaloni – titolare del monicker, oltre che dell’altro progetto The Child of A Creek – non è un tipo che sta con le mani in mano, anzi, il nuovo lavoro “Of memories and hopes” è uscito recentemente in edizione limitata per la tedesca Rohs! Records.